È impossibile resistere al fascino intramontabile di Castro, una perla bianca affacciata su un mare blu da cartolina.

I turisti in vacanza nel Salento dovrebbero dedicare almeno una giornata alla scoperta di Castro, un luogo ‘incantato’ dove sembra che il tempo si sia fermato. Castro l’azzurra, così denominata per il colore cristallino del suo mare, dove alle prime luci dell’alba le barche dei pescatori locali salpano verso le acque più profonde alla ricerca delle triglie, tra le più deliziose della Puglia, e dei saraghi, i più pregiati del mare salentino. Tuttavia, non tutti sanno cosa vedere a Castro!

Cosa visitare nella perla del Salento?

Chi pensa che Castro sia ‘solo’ la destinazione ideale per un tuffo, si sbaglia. Basta una passeggiata per essere rapiti dalla bellezza della cittadina, delle sue strade e dei suoi vicoli. Come per magia, chi scopre per la prima volta questo borgo ne rimane incantato. C’è il Castello Aragonese, quasi completamente distrutto nel 1480 durante l’invasione turca e ricostruito nel XVI secolo, che domina dall’alto. C’è la Grotta Azzurra, famosa per i suoi meravigliosi riflessi. Situata poco distante dal porto di Castro Marina, è anche chiamata la grotta degli Innamorati perché un tempo gli amanti segreti si davano appuntamento lì, lontano da occhi indiscreti, per scambiarsi un bacio.

Tra le attrazioni da visitare a Castro vi è la Grotta Zinzulusa, una delle poche accessibili sia da terra che da mare. È la regina delle grotte della Costa del Sud, con le sue stalattiti e stalagmiti millenarie che, alla luce del sole, ricordano tanto i panni appesi, ‘li zinzuli’ in dialetto salentino. E poi c’è Grotta Romanelli, la cavità naturale più importante, sebbene esclusa dal circuito turistico. E la Grotta della Striare (delle streghe) che per secoli pare abbia fatto da sfondo a riti magici, praticati durante le calde giornate battute dal caldo vento di scirocco.

Castro lascia senza fiato anche per il suo caratteristico borgo medievale ricco di storia, per la Cattedrale costruita sulle rovine di un tempio greco, per il suo costone roccioso e per il Porto vecchio. Immancabile una passeggiata alla scoperta della cinta muraria che abbraccia il centro storico o tra le viuzze del paesino dalle case bianche.

Castro sarebbe il vero approdo di Enea, l’eroe virgiliano descritto nell’Eneide. Qui avrebbe messo piede l’eroe troiano. Gli studi dell’Università del Salento hanno portato alla luce un patrimonio archeologico di inestimabile valore: un santuario che pare sia dedicato alla dea Minerva. L’imponente statua recuperata grazie agli scavi è ora esposta in bella vista nel museo archeologico.

A un chilometro a sud di Castro, poco prima di Marina di Marittima, si trova una delle più belle insenature del Salento: Acquaviva, che deve il suo nome ad alcune sorgenti di acqua dolce in mare.

Castro rappresenta una destinazione straordinaria dove il fascino del mare incontaminato si intreccia con una storia millenaria e un patrimonio culturale ricco di suggestioni. Dalle grotte marine che incantano con i loro riflessi, alle antiche mura che raccontano di epoche passate, ogni angolo di Castro svela un pezzo di storia e una bellezza naturale che lasciano un segno indelebile nel cuore di chi la visita.